Sono tanti gli appassionati di giochi da tavolo e gioco d’azzardo il cui sogno non è tanto quello di poter sfondare in questo mondo come giocatore, quanto piuttosto semplicemente di trovare lavoro optando per una tra le diverse figure presenti in quest’ambito. E lavorare come croupier è senz’altro una delle principali aspirazioni di tante persone.
Il lavoro di croupier, in realtà, risale praticamente alla stessa data di nascita dal gioco. Rispetto a quello che si potrebbe pensare, dopo qualche mese di adattamento, si tratta di una professione anche piuttosto semplice e piacevole. Certo, serve avere una certa predisposizione per svolgere tale mestiere. Infatti, nel caso in cui siate sbadati, piuttosto che lenti o il vostro livello di inglese sia davvero basso, allora la cosa migliore da fare è quella di puntare su un altro tipo di lavoro.
Cosa fa un croupier in un casinò?
Quando si parla di croupier, al giorno d’oggi, si fa riferimento ad un addetto che lavora all’interno dei casinò e che ha un ruolo ben preciso. Infatti, il suo compito è quello di gestire i giochi più classici, come ad esempio la roulette francese, senza dimenticare il 30/40 e il Chemin de fer. Per quanto riguarda, invece, tutti quei giochi che hanno una derivazione tipicamente a stelle e strisce, come ad esempio poker, blackjack, craps e roulette americana, ecco che esiste un’altra figura che si chiama dealer.
Tante volte si usa, comunque, il termine croupier per comprendere anche la figura del dealer. In ogni caso, con il vero e proprio boom di tantissime piattaforme d’azzardo sul web, è chiaro come le prospettive siano cambiate. Ciò che, al contrario, non è stato modificato, corrisponde all’affidabilità: la sicurezza nei casino online ha fatto dei veri e propri passi da gigante nel corso degli ultimi anni.
Per poter intraprendere una simile carriera lavorativa, il consiglio è quello di prendere parte ad un corso ben preciso. A partire dagli anni Novanta, infatti, in Italia è sorto il Centro Formazione Croupier, che ha diverse sedi su tutto il territorio nazionale: tra le altre, troviamo quelle di Padova, Milano, Roma e Torino e può vantare anche un riconoscimento a livello internazionale.
Nella maggior parte dei casi i corsi vengono organizzati in varie fasi durante l’anno. La durata, di solito, si aggira intorno alle 120 ore per chi vuole diventare croupier e di 50 ore per quanti, invece, aspirano a diventare dei dealer professionisti. Dopo il termine delle lezioni, è chiaro che i frequentanti del corso devono superare una prova finale per poter ottenere l’attestato di formazione.
Quanto costano i corsi per diventare croupier?
Nella maggior parte dei casi, le spese per sostenere un costo del genere vanno da 1200 fino a 2100 euro, iva esclusa, anche se chiaramente tutto dipende dalla sede. Per i corsi da dealer, invece, il costo è più o meno pari alla metà di quanto detto sopra per i corsi da croupier.
Esiste anche un’alternativa rispetto al Centro Formazione Croupier, visto che in Italia si trova anche la Croupier Courses International, la cui sede è a Palermo. In questo caso, però, i corsi possono essere frequentati solo ed esclusivamente da persone che hanno meno di 35 anni e che possano vantare una buona conoscenza della lingua inglese.
Per prendere parte a questo tipo di corsi per diventare croupier è fondamentale non avere precedenti penali. Dal punto di vista attitudinale, invece, sono richieste diverse caratteristiche, come ad esempio concentrazione, velocità, educazione ed eleganza. È importante mettere in evidenza, infine, come in Italia non ci siano poi così tanti posti di lavoro come croupier, mentre all’estero sicuramente si troverà un posto di lavoro con qualche difficoltà in meno.
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